Italia

Lo sconcerto nel bergamasco

Caso Yara, la madre del presunto killer: "Se è stato lui deve pagare"

Ester Arzuffi: "Poteva succedere a un nostro conoscente, invece è successo a noi". La casa della madre di Bossetti a Terno D'Isola è assediata dai vicini 

La madre è chiusa nella sua casa a Terno d'Isola (Ansa)

Il giorno dopo il fermo del presunto assassino di Yara regna lo sconcerto a Brembate e in tutta la zona. I carabinieri sono dovuti intervenire per allontanare i vicini che si sono radunati davanti alla porta dell'abitazione della madre di Massimo Giuseppe Bossetti, Ester Arzuffi.

La madre parlando con un vicino ha commentato così il fermo del figlio: "Poteva succedere a un nostro conoscente, invece è successo a noi. Se è stato lui, deve pagare". Ester Arzuffi è chiusa in casa con il marito, non risponde al citofono. A Terno d'Isola, per un breve periodo dopo il matrimonio, avrebbe vissuto anche il figlio Massimo Giuseppe, assieme alla moglie e madre dei suoi tre figli, Marita Comi.

"Ester è devastata, non si spiega questa cosa. Dice che non può essere stato davvero suo figlio'' racconta un'amica della famiglia Bossetti, dopo aver parlato con Ester Arzuffi. ''Continuava a dirci che è vero che ha fatto il test del dna, ma sostiene che il figlio sia di suo marito Giovanni". La donna, racconta l'amica, è devastata dalla notizia.