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"Non si possono escludere conseguenze a lungo termine"

Navalny è uscito dal coma artificiale. Medici: "Reagisce alle domande"

Il dissidente russo che si è sentito male durante un volo russo interno lo scorso 20 agosto, secondo gli esperti, è stato avvelenato con il Novichock, agente nervino dell'era sovietica, il che ha spinto il governo tedesco a fare pressioni sulla Russia per indagare sul caso

Aleksei Navalny è uscito oggi dal coma farmacologico e le sue condizioni di salute sono migliorate: lo ha reso noto l'ospedale berlinese della Charitè, dove l'oppositore russo è ricoverato.

Secondo i dottori, Navalny risponde agli stimoli verbali e viene progressivamente abituato a fare a meno del ventilatore. In una nota, diffusa anche sui social network, si sottolinea però che non si possono escludere "conseguenze a lungo termine del grave avvelenamento" che l'oppositore avrebbe subito in Russia.

Navalny, che si è sentito male durante un volo russo interno lo scorso 20 agosto, secondo gli esperti, è stato avvelenato con il Novichock, agente nervino dell'era sovietica, il che ha spinto il governo tedesco a fare pressioni sulla Russia per indagare sul caso. L'oppositore 44enne è stato trasferito in Germania il 22 agosto. Le autorità tedesche hanno affermato la scorsa settimana che i test hanno mostrato "prove che non lasciano dubbi" che fosse stato avvelenato con questa sostanza. 
<blockquote class="twitter-tweet"><p lang="en" dir="ltr">1/2 🇬🇧 The condition of Alexei <a href="https://twitter.com/hashtag/Navalny?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw">#Navalny</a> has improved. The patient has been removed from his medically induced coma and is being weaned off mechanical ventilation. He is responding to verbal stimuli.</p>&mdash; Charité - Universitätsmedizin Berlin (@ChariteBerlin) <a href="https://twitter.com/ChariteBerlin/status/1302957536082100224?ref_src=twsrc%5Etfw">September 7, 2020</a></blockquote> <script async src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>