Mondo

Secondo Paese al mondo dopo l'Uruguay

Il Canada legalizza la cannabis "ricreativa" e diventa il più grande mercato mondiale di marijuana

Mantenuta la promessa elettorale di Trudeau. La quantità di marijuana consentita è di 30 grammi 

Il Canada è diventato il primo Paese del G20 - e il secondo al mondo dopo l'Uruguay -  a legalizzare l'uso ricreativo della cannabis. 

Dopo quasi un secolo di proibizione, a Saint-Jean-de-Terre-Neuve decine di persone hanno sfidato il freddo intenso per ore per poter comprare i primi grammi legali di marijuana.  

Tre anni dopo la sua elezione, il governo liberale di Justin Trudeau ha dunque mantenuto una delle promesse più simboliche fatte in campagna elettorale: il Canada è diventato il secondo Paese al mondo, dopo l'Uruguay nel 2013, a legalizzare la marijuana "ricreativa".

L'opposizione conservatrice lancia però l'allarme: la legalizzazione, dicono gli avversari di Trudeau, mette a rischio la salute e la sicurezza pubbliche. 

Secondo le statistiche ufficiali, nel 2017 il 16% della popolazione canadese ha fumato cannabis. Sembra difficile che i 120 produttori attualmente autorizzati siano in grado di rispondere nell'immediato al boom di richieste.

Secondo fonti ufficiose, infine, le autorità concederanno il "perdono" a tutte le persone condannate e finite in carcere per il possesso fino a 30 grami di marijuana, la soglia ora diventata legale.