Brasile,
"Grazie a Dio non è nulla di grave". Così su Twitter Pelè prova a tranquillizzare i propri tifosi. L'ex fuoriclasse è ricoverato da lunedì scorso all'ospedale Albert Einstein di San Paolo per un'infezione alle vie urinarie.<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p>I am blessed to receive your love and support, and thank God this is nothing serious.</p>— Pelé (@Pele) <a href="https://twitter.com/Pele/status/538106466771927040">27 Novembre 2014</a></blockquote>
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I medici hanno fatto sapere che Pelè è stato trasferito in un reparto specializzato. Poi la notizia di un suo spostamento all'unità di terapia intensiva dove è sottoposto a dialisi renale.
Intanto l'ex fuoriclasse dice che non vede l'ora di passare le vacanze con la sua famiglia e che inizierà il nuovo anno con una salute "rinnovata" e con molti viaggi già programmati:
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p>I am looking forward to spending the upcoming holidays with my family,</p>— Pelé (@Pele) <a href="https://twitter.com/Pele/status/538106655909904384">27 Novembre 2014</a></blockquote>
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<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p>and will start the new year with renewed health, with many international trips already planned! Thank you!</p>— Pelé (@Pele) <a href="https://twitter.com/Pele/status/538106700616986624">27 Novembre 2014</a></blockquote>
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Il tre volte campione del mondo (nel 1958 in Svezia, nel 1962 in Cile e nel 1970 in Messico), eletto atleta del secolo dalla Fifa, era stato ricoverato anche il 12 novembre nello stesso ospedale dopo essersi sentito male alla presentazione di un libro nel museo a lui dedicato, a Santos. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso, è stato operato per l'asportazione di calcoli di rene, uretra e vescica e dimesso tre giorni dopo.
Nel 2012, invece, Pelé si sottopose sempre all'Albert Einstein ad un intervento per la sostituzione dell'anca con una protesi al titanio. Nelle ultime uscite pubbliche, è apparso claudicante e camminava appoggiandosi ad un bastone.