Italia

L'inchiesta

Mose, la segretaria di Galan: "Chisso protestava perché veniva pagato alle feste comandate"

La donna, vicino all'onorevole, spiega metodi e luoghi dei pagamenti

Per capire come funzionava il ‘sistema Galan’ occorre leggere il verbale di Claudia Minutillo, ex segretaria dell’onorevole. La donna parla di hall di alberghi, frequentatissimi, come il 4 stelle 'Monaco' dei Benetton, dove non temevano d'essere notati. Lì, sul Canal Grande, si vedeva l'assessore Renato Chisso (Fi), che riceveva qui - dice Claudia Minutillo - le bustarelle del Consorzio, lamentandosi perchè “veniva pagato solo alle feste comandate”.

Se non si trattava di veloci 'pagamenti', ma di riunioni più lunghe, c'erano allora i ristoranti. Minutillo, Chisso, Galan, Baita si incontravano 'Al Passo' di Campalto (Venezia). Vista sulla laguna, pesce di qualità, darsena privata. Per non far dispiacere a nessuno i componenti della 'cricca' sceglievano anche un altro locale di Campalto - la fonte è sempre Minutillo - il ristorante 'Da Ugo', il cui titolare è amico di Chisso.

Cosa che evidentemente sapeva anche la Gdf, dato che qui sono state messe 'cimici' e telecamere per documentare le 'allegre serate'. Altre volte il gruppo si incontrava a Padova. Era al ristorante, 'Ai Porteghi', via Cesare Battisti, centro storico. “Ci davano la saletta riservata, andavamo lì - spiega Minutillo ai pm - e discutevamo di tutte le cose in ballo”.