"Non mi convince affatto questa impostazione del governo sulla fase 2, che mi pare molto confusa, incerta, piena di contraddizioni. Se c'è una cosa che fa male alle persone e alle imprese è proprio l'incertezza. E poi ci sono scelte difficilmente comprensibili: che senso ha per esempio riavviare produzione e distribuzione all'ingrosso e poi tenere chiusi i negozi?". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Radio 24 mattino.
"Un conto è la collaborazione istituzionale nell'emergenza, un altro conto è un sostegno politico al presidente Conte e al suo governo, per il quale non vi saranno mai le condizioni. Il nostro è l'atteggiamento di un'opposizione responsabile ma che non cessa di essere opposizione e difatti siamo critici del modo in cui il governo sta gestendo questa fase, soprattutto per quanto riguarda l'emergenza economica e le difficoltà in cui si trovano cittadini e imprese".
Quanto al panorama europeo Berlusconi è cauto: "Non mi sento di dare un giudizio severo sull'Europa. Se ci sono state lentezze e ritardi nell'intervenire a favore dell'Italia, è stato a causa delle resistenze dei partiti sovranisti che sono forti in alcuni Paesi del Nord Europa. Ma il sistema Europa, dopo qualche incertezza iniziale, sta rispondendo all'emergenza".