E' stato ucciso ad ottobre Mohamed al Zehawi, il leader del gruppo jihadista libico Ansar Asharia. Lo ha annunciato il Consiglio della shura di Bengasi, una coalizione islamista, precisando che Zehawi è stato "ucciso in dei combattimenti a Benina, alla periferia di Bengasi l'11 ottobre" scorso. A confermarlo anche lo stesso gruppo jihadista sul suo account Twitter, "minacciando vendetta".
Mohamed al Zehawi, il cui gruppo figura nelle liste nere delle organizzazioni terroriste di Stati Uniti e Onu, è stato uno dei leader della rivolta nel 2011 contro l'ex dittatore Muammar Gheddafi. L'anno successivo ha fondato la milizia Ansar al Sharia, che è presente in diverse città del Paese.
Il gruppo è stato accusato di essere implicato nell'assalto al consolato americano di Bengasi che è costato la vita nel settembre 2012 all'ambasciatore Usa Christopher Stevens e ad altri tre statunitensi. Della sorte di Zehawi non si sapeva più nulla dai sanguinosi scontri avvenuti ad ottobre fra forze pro-governative e miliziani islamisti che controllano una grande parte della città di Bengasi.