Errare è umano e può accadere a tutti di sbagliare. Ma nel giorno della prima prova dell'esame di maturità a sbagliare è stato per primo il ministero che, nelle tracce per il tema di italiano, ha confuso due opere del pittore francese Henri Matisse.
Nella traccia artistico letteraria sono infatti inserite le immagini di un quadro, "La lettrice in bianco e giallo", ma nella didascalia si legge "La lettrice in abito viola", un'opera, sempre di Matisse, ma chiaramente differente. Sbagliato poi anche l'anno dell'opera che non è il 1898 ma il 1919.
"Non è la prima volta. Sono capitati altri errori negli anni passati - dice il preside Giuseppe Polistena -. Peccato. Non è certo un bell’esempio per i ragazzi".