Città del Vaticano,
L'8 giugno si terrà l'incontro di preghiera tra Papa Francesco, il presidente israelianoShimon Peres e quello palestinese Abu Mazen. Questo evento, ha commentato il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, "ravviva la speranza di pace".
Parolin ha sottolineato come il Pontefice abbia collocato "la preghiera come forza della pace". In un'intervista a Radio Vaticana, il segretario di Stato vaticano ha aggiunto: "L'evento avrà certamente un significato simbolico molto forte per il fatto che il presidente palestinese e quello israeliano si trovino insieme. Poi c'è il valore aggiunto, che è il valore della preghiera".
"Tutte queste iniziative sono simboliche - ha continuato Parolin - ravvivano questo desiderio di pace; e soprattutto, io credo, compromettono le persone che vi partecipano. E la preghiera quindi diventa forza e impegno di azione".