Il Cairo (Egitto),
Ergastolo, carcere a vita. E' la pena decisa da un tribunale egiziano per Mohamed Badie, leader spirituale e ottava Guida Generale dei Fratelli Musulmani. Stessa condanna anche per altri 36 militanti islamisti per il ruolo ricoperto nelle proteste di piazza che seguirono il colpo di stato militare con cui il 3 luglio dell'anno scorso fu deposto l'allora presidente Mohamed Morsi. Deposizione che portò il generale dell'esercito Abdel Fatah al - Sisi alla presidenza. Badie era stato arrestato il 20 agosto 2013. Pena di morte confermata invece per altri dieci imputati. Questi ultimi, per la maggior parte non si sono presentati all'udienza. Lo stesso Badie ha già ricevuto due condanne alla pena capitale.Badie, 70 anni, era stato catturato nell'area della piazza di Rabaa al-Adawiya, epicentro della protesta islamista repressa nel sangue dal regime dei militari. Uno dei suoi figli, il 38enne Ammar, era stato ucciso tre giorni prima negli scontri, in cui sono morte complessivamente quasi 900 persone. Badie era accusato di incitamento alla violenza e all'omicidio di massa.