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Egitto, attacco al check-point sulla strada per il Monastero di Santa Caterina. L'Isis rivendica

Un poliziotto e' stato ucciso e almeno altri 3 sono rimasti feriti. Secondo una fonte della sicurezza, l'assalto e' stato compiuto da due uomini armati su una motocicletta. Il monastero, vicino al villaggio omonimo, e' venerato perche' situato nella zona nella quale, secondo la tradizione, Mose' ricevette le Tavole della Legge

Immagine di repertorio

L'Isis ha rivendicato l'attacco compiuto nella notte contro un check-point sulla strada che conduce al famoso monastero di Santa Caterina, nel Sinai. Un poliziotto e' stato ucciso e almeno altri 3 sono rimasti feriti nella sparatoria avvenuta nella regione egiziana.    

L'Isis ha rivendicato l'attentato attraverso un comunicato diffuso dall'agenzia Amaq, legata ai jihadisti.    

Dedicato a Santa Caterina d'Alessandria, il monastero e' il piu' antico cristiano ancora esistente, dal 2002 inserito nei siti del patrimonio Unesco e considerato un luogo sacro delle tre maggiori religioni monoteiste. In un breve comunicato, la polizia ha spiegato che un gruppo di uomini armati ha sparato dall'alto di una montagna contro il posto di sicurezza.

Secondo una fonte della sicurezza, l'assalto e' stato compiuto da due uomini armati su una motocicletta. Il monastero, vicino al villaggio omonimo, e' venerato perche' situato nella zona nella quale, secondo la tradizione, Mose' ricevette le Tavole della Legge.    

Gli attentati contro le postazioni di polizia e dell'esercito egiziano sono molto frequenti nella provincia del Nord del Sinai, e si sono moltiplicati dopo la defenestrazione del presidente islamista, Mohammed Morsi, nel luglio 2013.     Nella zona operano vari gruppi jihadisti. L'Egitto la scorsa settimana, dopo gli attentati della Domenica delle Palme alle chiese copte di Tanta ed Alessandria, che causarono almeno 46 vittime e decine di feriti, ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese. Nella provincia del Nord del Sinai, dove ha la sua base Wilayat Sina, il gruppo jihaidsta che ha giurato fedelta' all'Isis, lo stato di emergenza e' in vigore dal 2014.