Mondo

L'anniversario

11 settembre: ore 8.46 a Ground Zero, l'America si ferma

A Ground Zero, là dove sorgevano le Torri Gemelle, in migliaia, tra parenti e amici delle vittime. Presenti Trump e Clinton

Le foto delle vittime sono esposte al Memorial Museum di New York

8.46 ora di New York: l'America si ferma. Come a Ground Zero, è scattato ovunque un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'11 settembre 2001, nell'ora in cui il primo aereo - un Boeing 767 dell'American Airlines - si schiantò contro la prima delle Twin Towers del World Trade Center di Manhattan, la torre nord.

A Ground Zero, là dove sorgevano le Torri Gemelle, sono arrivati in migliaia, tra parenti e amici delle vittime. In tribuna, ci sono anche Donald Trump e Hillary Clinton. Dopo giorni di durissimi scontri proprio sui temi legati alla sicurezza e al terrorismo, i due candidati alla presidenza hanno sospeso gli impegni elettorali. Non si salutano né si guardano, seduti a distanza. Clinton ha anticipato con un post su twitter: "Non dimenticheremo mai l'orrore dell'11 settembre 2001. Oggi onoriamo la vita e il grande spirito delle vittime e dei soccorritori". Quel giorno morirono quasi 3mila persone, tra cui molti vigili del fuoco e poliziotti intervenuti per i soccorsi. I loro nomi vengono letti uno per uno, come ogni anno da 15 anni. E’, questo, il momento di massima commozione, cui fanno seguito altri cinque minuti di silenzio per ricordare il secondo schianto contro la torre sud, i momenti del crollo delle Twin, l'aereo sul Pentagono a Washington e quello precipitato in un campo della Pennsylvania prima di arrivare a colpire, probabilmente, la sede del Congresso americano.

Il presidente Obama ha osservato il primo minuto di silenzio alla Casa Bianca. Poi, insieme con la First Lady, si è spostato al Pentagono, dove terrà un breve discorso.