Ambiente

Glasgow

​Cop26, Italia in intesa Boga per uscire da gas e petrolio

L'alleanza Boga mette insieme paesi e stati subnazionali che si sono impegnati a porre fine a nuove concessioni di licenze per esplorazione e produzione di petrolio e gas, o hanno fatto passi verso quell'obiettivo, e riconosce che porre fine all'estrazione di combustibili fossili è una componente urgente e cruciale nell'affrontare la crisi climatica

"L'Italia aderisce al Beyond Oil and Gas Alliance (Boga) - ha annunciato da Glasgow il ministro della Transizone ecologica, Roberto Cingolani -. L'ho comunicato al ministro danese. L'Italia su questo programma è perfino più avanti, e abbiamo le idee chiare: il grande piano per le rinnovabili con 70 miliardi di watt per i prossimi 9 anni, per arrivare al 2030 con il 70% di energia elettrica pulita".

L'alleanza Boga mette insieme paesi e stati subnazionali che si sono impegnati a porre fine a nuove concessioni di licenze per esplorazione e produzione di petrolio e gas, o hanno fatto passi verso quell'obiettivo, e riconosce che porre fine all'estrazione di combustibili fossili è una componente urgente e cruciale nell'affrontare la crisi climatica.

L'Italia aderisce all'alleanza come "friend", con un impegno meno stringente di quello dei membri "core" e "associate". I membri "friend", si legge nel sito dell'Alleanza, "firmano la Dichiarazione Boga, che sostiene una transizione globale socialmente giusta ed equa, per allineare la produzione di petrolio e gas con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, e impegna i firmatari a lavorare insieme per favorire misure efficaci a questo scopo, in linea con l'Accordo di Parigi e gli obiettivi nazionali di neutralità climatica".