Roma,
Un manga per raccontare Fukushima e i rischi del nucleare. Un fumetto che arriva a tre anni dal disastro, nell'edizione italiana: si chiama "I Dragoni atomici di Fukushima", dell'autrice Yuka Nishioka.Il volume uscirà in tiratura limitata, con un meccanismo di "crowd-funding": la raccolta fondi avviene tramite questa pagina, fino al giorno della pubblicazione previsto per il 26 aprile: l'anniversario del disastro nucleare di Chernobyl.
Yuka Nishioka, fumettista di Nagasaki classe 1965, racconta così il suo fumetto: "I dragoni sono animali favolosi e sacri. Ma con la tecnologia occidentale si trasformano in bestie demoniache. I dragoni atomici, l'incarnazione dell'energia nucleare che non possiamo controllare, resteranno ancora nella nostra vita futura sotto forma di armi e centrali atomiche? Se non ci interroghiamo seriamente a partire da ora sulla civiltà contemporanea e sul nostro modo di vivere, e se non fermiamo subito ciò che va fermato, i dragoni atomici distruggeranno il futuro e la Natura che abbiamo il dovere di lasciare ai posteri".
L'edizione italiana, a cura di "Altrinformazione" e "Semi sotto la neve" è arricchita dalla postfazione di Susumu Nishiyama, uno degli "Hibakusha" sopravvissuti al bombardamento atomico su Nagasaki e costretti a convivere con gli effetti delle radiazioni.