Mosca,
"Sono stato addestrato come una spia, non ero solo un amministratore di sistema di basso livello come hanno cercato di dipingermi". A dirlo è Edward Snowden, l'ex analista della National Security Agency (Nsa) che ha svelato al mondo i segreti dei programmi di sicurezza dell'intelligence americana, nella prima intervista rilasciata a una tv americana."Ho vissuto e lavorato sotto falso nome per Cia, Nsa e Dia"
L'intervista, di cui è uscita un'anticipazione, andrà in onda questa sera alle 22.00 (le 4.00 di notte in Italia) sulla Nbc News. La talpa del Datagate ha rivelato di essere stato addestrato come una spia, nel senso tradizionale della parola: "ho vissuto e lavorato sotto copertura, all'estero, con un nome che non era il mio. Ora, il governo può anche negare queste cose" ha aggiunto, "ma ho lavorato per la Cia (Central Intelligence Agency), la Nsa, la Dia (Defense Intelligence Agency)".
"Sono sorpreso di essere finito in Russia"
Edward Snowden dichiara di essere "personalmente sorpreso di essere finito qui", in Russia, e quando gli chiedono perchè sia lì risponde "per favore, chiedetelo al Dipartimento di Stato". Afferma quindi che la definizione che le autorità Usa hanno dato di lui come "amministratore di sistema di basso livello" è "un po' fuorviante" e sostiene di aver "sviluppato fonti e metodi per mantenere le nostre informazioni e persone al sicuro negli ambienti più ostili e pericolosi del mondo".
La talpa del Datagate
Snowden ha rubato i documenti segreti mentre lavorava come contractor per la Nsa, cominciando a consegnarli al Guardian prima e al Washington Post poi lo scorso giugno, dopo aver lasciato gli Stati Uniti per Hong Kong e, poi, per la Russia, che gli ha concesso un permesso di soggiorno temporaneo. Snowden è stato incriminato per spionaggio negli Stati Uniti.