Nuova allerta meteo della protezione civile: temporali, venti forti e temperature in calo in tutta Italia; prevista criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico al Centro-sud e in Emilia Romagna. Sono infatti in arrivo - ha spiegato il Dipartimento della protezione civile - "una serie di impulsi perturbati che continueranno a portare instabilità diffusa associata ad un generale calo delle temperature e rinforzo della ventilazione".
Il dipartimento, sulla base delle previsioni disponibili e d`intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l`attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi.
L`avviso prevede dalle prime ore di oggi, domenica 24 aprile precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Campania, sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria, su Abruzzo e Lazio, specie sui settori settentrionali. Previsti rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Venti forti occidentali, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna, in estensione dalla serata alla Sicilia e dalla notte alla Calabria; e venti forti settentrionali sull`Emilia-Romagna e sulle Marche, in estensione dalla serata all`Abruzzo, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato su Oltrepò Pavese, su buona parte dell`Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria ,Campania, Molise e sul versante calabrese jonico centrale, settentrionale e tirrenico, ancora allerta gialla per rischio idraulico sulla pianura lombarda occidentale, pianura di Modena e Reggio Emilia, Pianura di Bologna e Ferrara e sulle Marche.
Quasi 8 milioni di Italiani in viaggio
Anche se le previsioni meteo non sono le migliori il ponte del 25 aprile è l'occasione per fare un piccolo viaggio. Almeno per i 7,4 milioni di italiani che secondo le previsioni di Federalberghi si preparano a partire o sono in viaggio. Il dato non è confrontabile con l'anno scorso quando la festività capitò di sabato e nemmeno con il 2014, anno in cui si trovò a ridosso della Pasqua. La permanenza media di chi farà vacanza si attestera' sulle 3,3 notti con una spesa media pari a 313 euro (268 per chi rimarra' in Italia e 680 per chi andrà all'estero), che genererà un giro d'affari di circa 2,3 miliardi. L'89,4% (e cioè circa 6,6 milioni di italiani) rimarrà in Italia, mentre il 10,1% (743 mila) si recherà all'estero. Le mete preferite per chi rimarrà nel Bel Paese saranno il mare (43,6%), le località d'arte maggiori e minori (21,9%) e la montagna (18%). Seguono le località lacuali (4,1%), quelle termali e del benessere (3,1%) e la crocieristica (1,1%). Per chi andrà all'estero le grandi capitali europee assorbiranno il 58% della domanda, seguite dalle località marine per il 22%. La struttura ricettiva preferita sarà per il 28,6% la casa i parenti o amici seguita a ruota dall'albergo (26,4%), dalla casa di proprietà (11%), dai B&B (10%), dagli agriturismo (6,6%) e dai residence (4,2%).