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La prima edizione fu nel 1916

Calcio: al via la Coppa America del centenario, l'Argentina sogna con Messi

Apre il 3 giugno Stati Uniti-Colombia

Un anno dopo è ancora Coppa America. Dopo la storica vittoria del Cile in finale ai rigori sull'Argentina la scorsa estate, torna eccezionalmente la rassegna che nella sua 45a edizione festeggia il Centenario dalla sua prima edizione datata 1916. Si gioca negli Stati Uniti con un format a 16 squadre - di cui i dieci dalla Conmebol e sei della Concacaf - suddivise in quattro gironi: avanti le prime due di ogni raggruppamento per quarti e semifinali fino alla finalissima del 26 giugno al MetLife Stadium. Il calcio d'inizio, invece, verrà dato domani a Santa Clara col confronto fra Stati Uniti e Colombia.

Gli occhi di tutti sono puntati sull'Argentina, la vera favorita di questa manifestazione. La Seleccion non vince un titolo dalla Coppa America del '93 e da allora ha perso una finale mondiale, due in Confederations Cup e tre nella stessa Coppa America. E a metà di queste sconfitte ha partecipato suo malgrado Lionel Messi, che col Barcellona ha vinto tutto ma che con la camiseta albiceleste, oro olimpico 2008 a parte, non ha mai gioito. E' la sua grande chance col Tata Martino che si ritrova in avanti abbondanza di bocche di fuoco a partire da Higuain, reduce da una straordinaria stagione al Napoli, oltre ai vari Aguero e Di Maria. In mezzo Mascherano e il futuro interista Banega, dietro magari non ci sono fenomeni ma l'Argentina, almeno sulla carta, è una spanna sopra tutte. A partire dai campioni in carica del Cile, nello stesso girone della Seleccion.

Le stelle sono le stesse di un anno fa, da Bravo a Vidal, passando per Medel e Sanchez, ma in panchina non c'è più Sampaoli (al suo posto Juan Antonio Pizzi) e soprattutto la Roja non avrà il caloroso supporto del pubblico di casa che un'estate fa risultò decisivo. Nemmeno il Brasile, storico antagonista della Seleccion, sembra all'altezza. La Federazione e Carlos Dunga hanno dovuto rinunciare a Neymar per averlo a disposizione per i Giochi di Rio de Janeiro, si è fatto male Douglas Costa che ha vissuto una stagione da protagonista al Bayern e all'ultimo ha dato forfait anche Kakà. Gli uomini di talento non mancano, Coutinho potrebbe finalmente trovare la consacrazione in verdeoro, Casemiro vuole ritagliarsi uno spazio importante nella Selecao come ha fatto nel Real e in attacco molto ci si aspetta da Gabriel Jesus, nuova stellina del calcio brasiliano. Il reparto più affidabile appare però la difesa, col neo-romanista Alisson fra i pali, l'interista Miranda centrale e il quasi juventino Dani Alves a destra.

L'incognita è rappresentata dall'Uruguay che almeno nella prima parte del torneo dovrà fare a meno dell'infortunato Luis Suarez. La Celeste del 'Maestro' Tabarez si affiderà ai centrali dell'Atletico Godin e Gimenez per proteggere la porta di Muslera e il peso dell'attacco sarà tutto sulle spalle di Cavani almeno fino al rientro del Pistolero che a quel punto potrebbe cambiare le carte in tavola. Puntano al ruolo di outsider Colombia, Usa e Messico. I Cafeteros si presentano con una squadra profondamente rinnovata, senza i vari Falcao, Gutierrez e Martinez e col milanista Bacca punto di riferimento in avanti e la speranza che James Rodriguez si scrolli di dosso il grigiore madrileno e torni quello di due anni fa.

Punta sui giovani talenti la nazionale a stelle e strisce di Klinsmann, in particolare Christian Pulisic, Darlington Nagbe e Bobby Wood mentre il Messico si presenta con una lunga striscia di imbattibilità (e una serie di otto vittorie di fila) figlia di una grande solidità difensiva. Grandi meriti al nuovo ct Juan Carlos Osorio, che ha trasformato El Tri in una nazionale più 'europea'. E visti i tanti immigrati negli States, sarà come giocare in casa, un motivo in più per non sottovalutare il Chicharito Hernandez e i suoi compagni.

Il calendario
GIRONE A
1 GIORNATA
Stati Uniti - Colombia           3/6, Santa Clara
Costa Rica - Paraguay            4/6, Orlando
2 GIORNATA
Stati Uniti - Costa Rica         7/6, Chicago
Colombia - Paraguay              7/6, Pasadena
3 GIORNATA
Stati Uniti - Paraguay          11/6, Filadelfia
Colombia - Costa Rica           11/6, Houston

GIRONE B
1 GIORNATA
Haiti - Perù                     4/6, Seattle
Brasile - Ecuador                4/6, Pasadena
2 GIORNATA
Brasile - Haiti                  8/6, Orlando
Ecuador - Perù                   8/6, Glendale
3 GIORNATA
Ecuador - Haiti                 12/6, East Rutherford
Brasile - Perù                  12/6, Foxborough

GIRONE C
1 GIORNATA
Giamaica - Venezuela             5/6, Chicago
Messico - Uruguay                5/6, Glendale
2 GIORNATA
Uruguay - Venezuela              9/6, Filadelfia
Messico - Giamaica               9/6, Pasadena
3 GIORNATA
Messico - Venezuela             13/6, Houston
Uruguay - Giamaica              13/6, Santa Clara

GIRONE D
1 GIORNATA
Panama - Bolivia                 6/6, Orlando
Argentina - Cile                 6/6, Santa Clara
2 GIORNATA
Cile - Bolivia                  10/6, Foxborough
Argentina - Panama              10/6, Chicago
3 GIORNATA
Cile - Panama                   14/6, Filadelfia
Argentina - Bolivia             14/6, Seattle
I Quarti scattano il 16 giugno e il 26 cala il sipario.

L'albo d'oro
15 vittorie Uruguay 1916, 1917, 1920, 1923, 1924, 1926, 1935, 1942, 1956, 1959, 1967, 1983, 1987, 1995, 2011
14 Argentina 1921, 1925, 1927, 1929, 1937, 1941, 1945, 1946, 1947, 1955, 1957, 1959, 1991, 1993
8  Brasile 1919, 1922, 1949, 1989, 1997, 1999, 2004, 2007
2 Paraguay 1953, 1979
2 Perù 1939, 1975
1 Cile 2015
1 Colombia 2001
1 Bolivia 1963