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Roma 2024

Renzi: le Olimpiadi a Roma? La vicenda è chiusa

Il premier: "Nessuno vuol fare i Giochi contro l'amministrazione comunale", ma il Movimento 5 stelle "ammette che non è in grado di cambiare le cose". Malagò e Raggi si incrociano al Coni per Euro 2020 a Roma, baciamano del presidente del Coni alla sindaca

Dopo il "no" della sindaca Virginia Raggi, Matteo Renzi mette una pietra sopra la candidatura di Roma ai Giochi del 2024. Il discorso Olimpiadi è chiuso? "Credo proprio di sì. Dipenderà formalmente dal Consiglio comunale, ma se il sindaco ha deciso di dire no penserà di avere la sua maggioranza con lei. Se il Consiglio comunale voterà la mozione nessuno intende fare le Olimpiadi contro l'amministrazione comunale", dice il presidente del Consiglio a "Otto e mezzo" su La7.

Renzi: Raggi si era impegnata a fare il referendum. Ma la titolarità è sua
"In campagna elettorale se non sbaglio Virginia Raggi si era impegnata a fare un referendum ma la titolarita della decisione è sua, del sindaco e del consiglio comunale. Rispetto e in bocca al lupo", spiega Renzi. 

M5s ammette "che non è in grado di cambiare le cose"
"Quello che è impressionante è l'idea che non si facciano le cose perché c'è il rischio che si rubi. I grillini avevano otto anni per dimostrare che si possono fare le grandi opere evitando i furti. E' come se i grillini avessero detto: non siamo in grado di cambiare le cose. Comunque, rispetto, in bocca al lupo e avanti''.

"Ieri Los Angeles e Parigi hanno festeggiato"
"Io - ribadisce Renzi - faccio il tifo per l'Italia, a differenza di Travaglio penso fosse una grandissima opportunità per la città di Roma. Ho visto Barcellona e Londra trasformate, una buona amministrazione non fa l'elenco dei costi delle altre amministrazioni, prende e cambia le cose. Ieri hanno festeggiato Los Angeles e Parigi e hanno pianto gli sportivi e quelli che potevano avere un ritorno nelle loro città. Detto questo rispetto per il sindaco, se dice no andiamo avanti e parliamo di altro".

Campidoglio: se citati per danni ci rivarremo 
Intanto il Campidoglio fa sapere che, se citato per danno erariale, è pronto ad azioni legali a sua volta. Sui soldi già spesi, il presidente del Coni Malagò spiega che 'tutte le spese sono online, tutti i soldi sono quelli previsti dalla legge 'Sport e Periferie''. Ora il Comune si prepara a chiudere la partita: prima una mozione in aula, poi una lettera della sindaca Raggi al Cio per esplicitare il no ai Giochi. I due protagonisti si incrociano a cerimonia per gli Europei del 2020 a Roma, baciamano di Malagò alla Raggi. La sindaca: 'Orgogliosi di ospitare Euro 2020'. Ma Di Battista attacca: "È un coatto". "La mia vita e il mio stile dicono altro", è la replica.