Quattro persone, tra cui una ragazza di 16 anni, sospettate di voler perpetrare un attacco a Parigi sono state fermate a Montpellier: è quanto riferisce la tv M6.
Fonti dell'antiterrorismo citate dall'emittente, riferiscono che i quattro arresti sono scattati dopo indagini sui social network che hanno consentito di identificare i presunti sospetti.
Dalle prime informazioni raccolte, sembra che preparassero un attacco kamikaze con la cintura esplosiva in un sito turistico di Parigi. Materiale informatico e sostanze esplosivo sarebbero state trovate nel domicilio dei sospetti.
Nell'appartamento c'era un vero e proprio "laboratorio" per la preparazione di esplosivo Tatp: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFM-TV.
​Governo Francia: 'Sventato attacco imminente'
Il blitz di questa mattina a Montpellier, nel sud della Francia, ha "permesso di sventare un progetto di attentato imminente": lo ha detto il ministro francese dell'Interno, Bruno Le Roux.
Trovato stesso esplosivo Bruxelles
Nella retata antiterrorismo di stamattina a Montpellier, sono stati trovati 71 grammi di perossido di acetone Tatp - lo stesso tipo di esplosivo usato negli attacchi di Bruxelles - oltre ad un litro d'acetone e un litro d'acqua ossigenata. Lo riferiscono i media francesi.
Una sedicenne tra gli arrestati aveva giurato fedeltà all'Isis
Tra i quattro c'è una ragazza di 16 anni che aveva registrato un video di giuramento all'Isis due giorni fa: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta. I quattro sospetti sono stati arrestati dopo aver acquistato dell'acetone", sostanza ad alto potenziale esplosivo che può essere usato per fabbricare degli ordigni, ha detto una fonte della polizia. La ragazza è stata individuata dai potenziali complici tramite i social network, dopo aver espresso la volontà di partire per la Siria o l'Iraq, e, in alternativa, colpire la Farncia. Gli altri arrestati hanno 20, 26 e 33 anni.