Il premier greco, Alexis Tsipras, ha messo in guardia il Parlamento greco dai rischi dell'accettare un prestito ponte, come vorrebbero i tedeschi. Una tale ipotesi, ha detto Tsipras in attesa del voto del Parlamento di Atene sul terzo piano di aiuti da 85 miliardi e della riunione a Bruxelles dell'Eurogruppo "significherebbe il ritorno a una crisi senza fine".
"Non sono pentito di aver concordato un compromesso coi creditori" ha aggiunto, ribadendo che "questo piano di salvataggio è una scelta necessaria per noi". Tsipras ha parlato in Palamento dove il dibattito parlamentare sul pacchetto di aiuti si è prolungato tutta la notte anche a causa della "melina" attuata dal presidente del Parlamento stesso, Zoe Konstantopoulou, fermamente contrario al piano di aiuto europeo.