Economia

​Distensione Usa-Iran, i mercati ci credono

di Marzio Quaglino

Milano,

Ieri i venti di guerra avevano fatto ballare i mercati. Ora i segnali di distensione, arrivati in particolare dagli Stati Uniti, hanno rasserenato gli investitori. Dopo le borse statunitensi, ieri sera, anche i mercati asiatici hanno chiuso in rialzo. Ad aiutare i listini la conferma che una delegazione cinese si recherà negli Stati Uniti, a metà gennaio, per firmare l’accordo sui dazi. Così Milano guadagna lo 0,75%, mentre la migliore è Francoforte (+1,18%), dopo il dato sulla produzione industriale in crescita in novembre oltre le attese.
Si allenta la tensione anche sul petrolio che ieri aveva superato i 70 dollari al barile. Il Brent del Mare del Nord è sceso a 65 dollari. Situazione analoga per l’oro che, come bene rifugio, aveva oltrepassato la soglia dei 1.600 dollari l’oncia. Ora il metallo giallo viene scambiato a quota 1.545.