La moviola in campo? Qualcosa si muove. La Figc ha ufficializzato con una lettera di Tavecchio a Blatter la disponibilità a sperimentare la tecnologia in campo. "Intendiamo favorire - ha scritto Tavecchio - un'opera di modernizzazione che consenta al nostro sport di continuare a vincere le sfide globali del consenso e della partecipazione popolare". Tavecchio ha inviato la lettera a Blatter al termine della riunione odierna del Comitato di Presidenza. Il presidente della Figc ha messo a disposizione l'Italia per un'eventuale sperimentazione sulla tecnologia in campo nelle forme e nelle tempistiche che saranno valutate dalla stessa Fifa e dall'International Board.
Dando seguito a quanto anticipato nei giorni scorsi, la Federcalcio ha interpretato tra le proprie priorità quella di essere strumento per lo studio dell'utilizzo di mezzi tecnologici che consentano di tutelare la centralità e la credibilità dell'arbitro, garante in campo della corretta applicazione delle regole del gioco. "La Figc - dichiara Tavecchio - intende impegnarsi con crescente intensità per tutelare le tradizioni del gioco del calcio, ma al tempo stesso per favorire un'opera di modernizzazione che consenta al nostro amato sport di continuare a vincere le sfide globali del consenso e della partecipazione popolare".
Il Presidente quindi va avanti nonostante la squalifica di 6 mesi imposta dalla Uefa per le sue frasi considerate razziste contro i giocatori stranieri in Italia. Provvedimento che lo terrà lontano dal consiglio federeale in programma a marzo.