"Gli uomini e le donne del nostro tempo corrono il grande rischio di vivere una tristezza individualista", tra consumismo e esclusione. "Anche i cristiani corrono questo rischio" se si pone la speranza "in sicurezze economiche o nel potere o nel successo". E' questo il senso del messaggio che Papa Francesco invia alla comunità di Comunione e Liberazione, in vista del Meeting che sta per aprirsi a Rimini.
Francesco torna a parlare della comunità eclesiale come "ospedale di campo", e vede "Una Chiesa 'in uscita' come "l'unica possibile secondo il Vangelo". Il Pontefice ringrazia Cl per aver "accolto e diffuso" il suo messaggio, quello di camminare 'verso le periferie', tema scelto per la 35.ma edizione dell'evento che si apre domani a Rimini.
Infine, l'esortazione "E' necessario un "ritorno all'essenziale, che è il Vangelo" perché Gesù "dopo duemila anni e' tornato ad essere uno sconosciuto in tanti Paesi
dell'Occidente".