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Bruxelles

Migranti: Unicef-Oim, 77% minori abusati sulla rotta del Mediterraneo centrale

Bambini dell'Africa sub-sahariana i più presi di mira 

Fino a tre quarti - il 77% - dei bambini e giovani che hanno transitato sulla rotta migratoria del Mediterraneo centrale hanno affrontato abusi, sfruttamento e sono stati oggetto di traffico. I minori dell'Africa sub-sahariana sono stati i più presi di mira, in assoluto.

Emerge da "Viaggi strazianti", il nuovo rapporto di Unicef e Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che raccoglie le testimonianze di 22mila migranti, di cui 11mila tra bambini e minori, e in cui si chiede all'Europa di aprire vie legali sicure per i minori migranti; di lottare contro traffico e sfruttamento; e combattere xenofobia e razzismo. 

"Se cerchi di fuggire, ti sparano. Se smetti di lavorare, ti picchiano. Come gli schiavi, alla fine della giornata, ci chiudevano a chiave": l'esperienza di Aimamo, 16 anni, arrivato dal Gambia all'Italia, da solo, a bordo di un barcone è solo una delle atroci esperienze raccontate nel rapporto dai minori, che per compiere il loro viaggio pagano tra i mille ed i cinquemila euro, arrivando a destinazione spesso ancora in debito, e per questo rimanendo esposti ad ulteriori rischi.