"Appoggeremo il governo Renzi perché i problemi del nostro Paese sono ancora così enormi che non è il momento delle contrapposizioni, ma quello di dare tutti una mano".
Così, il confermato segretario dell'Udc nel discorso conclusivo del 4° congresso del partito, a Roma. Quanto alla collocazione della formazione politica fondata da Pier Ferdinando Casini, Cesa chiarisce: "Vogliamo essere un piccolo mattoncino dei Popolari per l'Italia. Serve un'area del buon senso. Confermiamo di costruire quest'area con Ncd e Ppi, poi vedremo se stare nel centrodestra".
Lorenzo Cesa, nella corsa alla segreteria, ha battutto l'ex ministro della Pubblica amministrazione e "pupillo" di Casini, Giampiero D'Alia. Il segretario assicura però, di "volere una gestione condivisa". Nonostante questo appello, Cesa riceve molti fischi durante la sua relazione conclusiva. Ferma la sua replica: "Non mi lascio intimorire da nessuno".