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Bruxelles sotto attacco, il premier belga Michel invita a calma: "Temevamo un attacco ed è successo"

Sugli attentati ha precisato che "sono stati due, uno all'aeroporto di Zaventem e l'altro alla stazione della metropolitana a Maelbeeck". E sul numero delle vittime: "sono in numero imprecisato"

Le autorità del Belgio temevano un attacco terroristico nel Paese alla vigilia della strage di oggi a Bruxelles, a pochi giorni dall'arresto di Salah Abdeslam, tra i principali responsabili degli attentati di Parigi del 13 novembre scorso. "Temevamo un attacco ed è successo", ha detto il primo ministro Charles Michel in conferenza stampa.

Michel ha proseguito: "Siamo totalmente determinati a gestire questa situazione nella maniera più adeguata possibile". Per il nostro Paese - ha proseguito - è un momento nero, "ci troviamo di fronte ad una prova difficile, dobbiamo essere uniti e solidali". 

Sugli attentati ha precisato che "sono stati due, uno all'aeroporto di Zaventem e l'altro alla stazione della metropolitana a Maelbeeck". E sul numero delle vittime: "sono in numero imprecisato".