L'Unione europea vorrebbe rendere obbligatorio per le grandi aziende tecnologiche condividere i dati con i rivali più piccoli. L’anticipazione è del Financial Times, che parla di una prima bozza del regolamento sui servizi digitali, Digital Services Act.
Secondo il quotidiano economico-finanziario, aziende come Amazon e Google non potranno utilizzare i dati raccolti per le proprie attività commerciali a meno di non renderle accessibili anche alle aziende impegnate nelle stesse attività.
Il capo dell'Antitrust e vicepresidente dell'Ue Margrethe Vestager, secondo fonti di Bruxelles, vorrebbe entro l’anno dare il via alle nuove regole, e ai big tech potrebbe essere anche vietato il trattamento preferenziale dei propri servizi sui rispettivi siti o piattaforme a scapito dei rivali.
L’agenzia Reuters ha chiesto un commento a Google, che ha a sua volta rinviato al proprio blog: "La domanda non è se la ‘data mobility’ o l'accesso ai dati debbano essere facilitati, ma come ottenerne i benefici senza sacrificare la qualità del prodotto o gli incentivi all'innovazione", sostiene Mountain View, mentre Amazon non ha risposto alla richiesta di un commento.