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Corruzione Usa

Scandalo Fifa, il capo dell'Fbi: "Questo è solo l'inizio"

Così James Comey a capo dell'agenzia di intelligence che indaga sui dirigenti Fifa coinvolti nell'inchiesta sulle tangenti:  "Non ci sono elementi dell'inchiesta che riguardano il mondiale del Brasile ma si continuerà a indagare". Il segretario di Giustizia, Lynch: "Hanno corrotto il sistema per arricchirsi"

"Vogliamo essere chiari: questo è solo l'inizio, non la fine". E' il monito dei principali protagonisti delle indagini Usa sullo scandalo Fifa: il capo dell'Fbi, James Comey e il capo della sezione criminale dell'Irs, l'Agenzia del fisco americana, Richard Weber. "Nessuno è al di sopra della legge", ha detto Comey.  Il direttore dell'Fbi ha spiegato che "le persone coinvolte in queste indagini ricoprono ruoli diversi all'interno delle organizzazioni del calcio" ma il loro comune intento era di "corrompere il sistema".

Ha citato l'esempio del vicepresidente della Fifa Webb, alla guida della Concacaf, che "ha usato la sua posizione di potere per ricevere tangenti e ottenere contratti per organizzare tornei". Comey ha spiegato che dall'inchiesta sono emerse 12 fattispecie di reati, "alcuni riguardanti il marketing sportivo". "Gli organizzatori volevano tangenti per scegliere le compagnie di marketing e concedere i contratti, si parla di centinaia di milioni di dollari" ha aggiunto. Il direttore dell'Fbi ha precisato che "non ci sono elementi dell'inchiesta che riguardano il mondiale del Brasile ma si continuerà a indagare".

Comey e i responsabili della giustizia americana presenti in conferenza stampa hanno sottolineato che "il calcio è uno sport per tutti, milioni di persone si godono questo spettacolo, ma questa indagine svela che l'aspetto ludico di questo sport è stato estromesso da persone che hanno pensato soltanto ai rispettivi interessi". Ecco perchè, nonostante tutto, questo deve essere considerato "un giorno felice per i tifosi del calcio". "Noi oggi mostriamo alla Fifa un cartellino rosso, ma l'inchiesta non è finita continueremo a lavorare affinchè il sistema venga ripulito e le regole ristabilite, noi oggi vogliamo che chi ha provato a minare l'integrità e la bellezza del calcio venga punito". 

Lynch: "Hanno corrotto il sistema per arricchirsi"
I dirigenti della Fifa coinvolti nell'inchiesta sulle tangenti "hanno corrotto il sistema per arricchirsi", ma "noi sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale": è la promessa fatta dal segretario alla Giustizia Usa, Loretta Lynch, nel corso di una conferenza stampa a New York con il direttore dell'Fbi, James Comey.   La Lynch ha sottolineato che l'indagine americana ha fatto emergere "milioni e milioni di dollari frutto di corruzione, riciclaggio e di attivita' di criminalita' organizzata" e ha denunciato che il vicepresidente della Fifa, Jack Warner, ricevette dal governo sudafricano una tangente di 10 milioni di dollari per ospitare i mondiali del 2010.