Politica

In corso dibattito alla Camera, verso la fiducia

Manovra. Salvini: No rinvii per quota 100 e reddito di cittadinanza. Moscovici: Serve altro sforzo

"Noi - ha aggiunto il vicepremier - vogliamo usare fino all'ultimo centesimo per aiutare l'Italia a crescere. Sicuramente vogliamo dialogare con l'Europa, se ci sono suggerimenti li raccogliamo, ma nessuno ci può chiedere di fare una manovra come quella degli scorsi anni che non ha aiutato l'Italia". Il Commissario Ue agli Affari Economici: pronti a concedere "flessibilità massima" ma necessarie modifiche. Fonti Pd: manovra potrebbe tornare in Commissione Bilancio per mancanza di copertura di alcune misure

E' iniziato nell'Aula della Camera il dibattito sulla manovra, dopo che ieri sera ci sono stati gli interventi dei relatori di maggioranza e di minoranza. Il governo si è riservato di prendere la parola al termine della discussione generale, quando è attesa la richiesta di fiducia. I deputati iscritti a parlare sono 48. Secondo quanto stabilito ieri sera dal presidente della Camera Roberto Fico, entro le 13,30 dovranno concludersi gli interventi e l'eventuale replica dell'esecutivo.

Clima incandescente in Aula. Federico Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia, ha stracciato una copia del ddl di Bilancio, durante il proprio intervento in discussione generale."E' una manovra assistenzialista che, non a caso, ha il suo fulcro contabile e simbolico nel reddito di cittadinanza. Non è una manovra espansiva che scommette sul futuro. L'unico modo per emendarla riteniamo sia questo", ha detto prima di afferrare il pesante fascicolo per strapparlo, con forza, in due pezzi.

Pd: manovra tornerà in Commissione Bilancio per problemi di copertura di alcune misure
Per problemi di copertura di alcune misure, diverse da quelle ipotizzate, segnalano fonti parlamentari Pd, con molta probabilità, al termine della discussione generale in corso nell'Aula della Camera, la manovra tornerà in mattinata in commissione Bilancio. Da chiarire anche, spiegano le stesse fonti, la questione di Radio Radicale e dell'emendamento presentato e non votato durante i lavori della commissione chiusi mercoledi' scorso.Se le voci di un ritorno in Commissione venissero confermate si allungherebbero anche i tempi per l'apposizione della questione di fiducia da parte del governo.

Salvini: nessun rinvio quota 100 e reddito di cittadinanza
Il vicepremier Matteo Salvini - da microfoni di Radio Anch'io - intanto rassicura che non ci sarà nessun rinvio della quota 100 per quanto riguarda e le pensioni: "Non mi risulta assolutamente. Sono fantasie giornalistiche che sto leggendo da settimane. Non c'è nulla di simile". E aggiunge: "Entro oggi - ci saranno le stime vere su lavoro e pensioni. Se in manovra abbiamo messo più soldi rispetto al previsto, questi potranno essere dirottati su altro". Poi conferma l'incontro in programma con il premier Conte: "Non so quando, ma ci vedremo", dice.

"Noi - ha aggiunto Salvini - vogliamo usare fino all'ultimo centesimo per aiutare l'Italia a crescere. Sicuramente vogliamo dialogare con l'Europa, se ci sono suggerimenti li raccogliamo, ma nessuno ci può chiedere di fare una manovra come quella degli scorsi anni che non ha aiutato l'Italia". E precisa: "Non abbiamo niente da dare a Juncker, dobbiamo rispondere agli italiani con numeri seri".

Salvini inoltre tiene a precisare che rassicurazioni - che non ci sarà alcuno slittamento su pensioni e reddito di cittadinanza - sono arrivate direttamente dal premier Giuseppe Conte - questa mattina - con un messaggio. E attacca:  "I giornali italiani sono incredibili e attribuiscono pensieri, opere o azioni inesistenti". 

Moscovici: pronti a flessibilità ma serve altro sforzo
Una nuova apertura all'Italia intanto arriva dall'Ue, dal commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici che ha detto di essere pronto a concedere "flessibilità massima" all'Italia, ma il governo deve fare "uno sforzo supplementare" per modificare la manovra e rientrare nelle regole europee. "Stiamo lavorando ancora in modo intenso. Ieri ci sono state conversazioni. Ce ne saranno altre", ha detto Moscovici in un'intervista alla radio France Info, sottolineando che ci sono stati "due progressi" nelle trattative con il governo.

Il primo è che il dialogo è iniziato. Non si è più nell'inventiva e nella postura. Abbiamo iniziato a parlare. E il secondo è che il governo italiano ha iniziato a presentare delle misure che permettono di ridurre il deficit previsto e soprattutto il debito italiano" che al 131% "è molto pericoloso", ha detto Moscovici."Dico all'Italia che siamo sulla buona strada, ma bisogna continuare a progredire", ha aggiunto il commissario.

"Alla Commissione sono il più a sinistra e il più partigiano della flessibilità. Dico agli amici italiani:
tutto quello che il Patto (di Stabilità  e Crescita) permette lo avrete. La flessibilità massima la avrete. Ma attenzione. C'è una cosa che non posso fare: non posso ignorare le regole. Rientrare nelle regole significa: Amici italiani fate uno sforzo supplementare", ha detto Moscovici. "Sono convinto che questo governo se lo vuole possa al contempo condurre la politica che vuole e rispettare le regole europee", ha concluso il commissario.

Fraccaro: piano investimenti su opere per crescita
"Per tornare a crescere servono subito massicci investimenti pubblici, vogliamo aprire cantieri in tutto il Paese per realizzare tante piccole opere diffuse sui territori". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia Diretta, Riccardo Fraccaro, intervistato dal Corriere del Veneto e del Trentino. "Abbiamo stanziato quasi 15 miliardi in più nel triennio per la manutenzione e per le nuove opere - ha aggiunto - consapevoli del fatto che le infrastrutture sono un volano per la crescita del Paese.

Con Cassa Depositi e Prestiti abbiamo messo a disposizione 200 miliardi in 3 anni di investimenti pubblici di cui 25 con un ruolo proattivo nella promozione, realizzazione e finanziamento delle infrastrutture. Oltre alle risorse, interveniamo anche sul piano dell'azione di modifica del codice appalti e semplificazione delle norme per sbloccare i cantieri"."Noi - ha detto ancora - siamo dalla parte del mondo produttivo del Paese, per questo abbiamo previsto il piu' grande piano di investimenti degli ultimi anni. 

La nostra è una manovra espansiva che inverte la rotta dell'austerity e per la prima volta punta sulla crescita. Non ci siamo concentrati solo sulle misure di spesa corrente ma anche e soprattutto su quelle per investimenti in settori ad alto moltiplicatore. Per imprese e artigiani abbiamo un piano ad hoc che prevede taglio delle tasse e semplificazione. I fatti - ha concluso Fraccaro - ci daranno ragione".

Stampa internazionale. FT: Conte tende una mano all'Europa per evitare sanzioni
Il braccio di ferro sulla manovra tra Ue e Italia intanto tiene acceso il dibattito anche sulle principali testate internazionali. Oggi il Financial Times parla del premier Conte come 'il principale attore' che vuole 'perfezionare' la manovra per evitare 'sanzioni Ue'. Ma le discussioni tra Ue e Italia - si legge ancora - "sono complicate dalle dinamiche interne della coalizione, dove l'ultimo potere decisionale è nelle mani dei Capi dei due partiti della maggioranza, Salvini e Di Maio, piuttosto che Conte e Tria".

New York Times: Bruxelles deve offrire qualcosa o politica italiana sempre più nazionalista
Il New York Times invece rileva come l'Ue sulla manovra stia conducendo "un gioco pericoloso". Adam Tooze sel suo editoriale scrive che Bruxelles "dovrebbe offrire qualcosa di positivo all'Italia, in particolare per quanto riguarda una strategia per la crescita e sul fronte dell'immigrazione. "Se tutto ciò che ha da dare è discipina - conclude - sta invitando la politica italiana a ricollocarsi su linee ancora più nazionaliste e ostili all'Europa".