Con l'economia che migliora, una stretta della politica monetaria con un aumento dei tassi di interesse è più probabile nelle economie avanzate e questo è fonte di incertezza per i mercati finanziari. Lo afferma il G20 dei ministri Finanziari nella bozza del comunicato finale, riportata dall'agenzia Bloomberg.
"Continueremo a calibrare con attenzione e comunicare chiaramente le nostre azioni, inclusa una stretta della politica, per minimizzare gli impatti negativi e mitigare l'incertezza", afferma il G20. Oggi è uno snodo importante verso la riunione della Fed del prossimo 16-17 settembre, che deciderà appunto sui tassi: dai dati sul lavoro Usa si aspettano ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa. I Fed Funds accreditano un 28% di possibilità di azione della Fed già da settembre.
Il G20 ribadisce anche i propri impegni sui tassi di cambio e l'impegno a resistere al protezionismo.