La giunta militare della Thailandia ha ottenuto la conferma formale al potere da parte del re Bhumibol Adulyadej. Il capo dell'esercito, Prayut Chan Ocha, autore del colpo di Stato che i militari hanno giustificato come necessario per ristabilire l'ordine e la pace nel Paese, è comparso vestito di bianco insieme ad altri generali nella cerimonia a porte chiuse che lo ha confermato come capo del Consiglio Nazionale della Pace e dell'Ordine", il nome ufficiale della giunta.
Intanto la giunta militare continua le purghe e ha invitato a comparire altre 30 persone, tra imprenditori e intellettuali critici: si aggiungono dunque agli oltre 200 tra politici, alleati e collaboratori del governo deposto, intellettuali, attivisti e giornalisti che da venerdì sono stati richiamati dai militari e messi in stato d'arresto. L'esercito comunque assicura che garantisce loro un trattamento equo e che vari sono già stati rimessi in libertà. L'ex premier, Yingluck Shinawatra, sarebbe uscita nella notte dalla prigione in cui era rinchiusa.