Le lacrime di Federica Mogherini, l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, ieri hanno sottolineato la drammaticità della giornata in cui il centro politico dell'Unione è stato teatro di un massacro terroristico. Oggi il capo della diplomazia europea torna su quello sfogo emotivo, spiegandolo su Repubblica.
"Non è mia abitudine usare o mostrare emozioni in politica. Ma in una giornata come questa tutti hanno provato un dolore enorme ed è semplicemente umano che questo dolore si possa manifestare", ha scritto Mogherini. "Nei comunicati scriviamo che i nostri pensieri vanno alle vittime e ai parenti, a volte può succedere che questo si esprima in modo meno ufficiale. Ma questa è solo una reazione umana. Poi c'è il lavoro, per costruire soluzioni ai problemi enormi del nostro tempo".