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Ieri l'assegnazione del premio alla giovane pachistana

Dopo il Nobel per la Pace, gruppo talebano minaccia Malala

"Abbiamo preparato coltelli affilati e lucenti" scrive su Twitter il portavoce di Jamaat-ul-Ahrar, gruppo scissionista dei talebani pachistani

Malala (Ap)

Un potente gruppo scissionista dei talebani pachistani, chiamato Jamaat ul Ahrar, ha minacciato con "coltelli affilati e lucenti" l'attivista Malala Yousafzai, che è stata insignita del Premio Nobel per la Pace per il suo impegno a difesa dell'istruzione femminile. "Personaggi come Malala dovrebbero sapere che non siamo scoraggiati dalla propaganda (degli infedeli, ndr). Abbiamo preparato coltelli affilati e lucenti per i nemici dell'Islam", ha detto su Twitter il portavoce del gruppo, Ehsanullah Ehsan, che ad agosto ha preso le distanze dai Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP), i talebani pachistani.

"Malala parla così tanto contro i conflitti armati e le armi. Sa che il fondatore del suo recente Nobel era l'inventore degli esplosivi?", si chiede il miliziano.

Malala, che ora ha 17 anni, il 9 ottobre del 2012 scampò a un tentato omicidio dai parte dei talebani nella Valle di Swat, che volevano eliminarla proprio per la sua battaglia a favore dell'istruzione femminile, da loro bandita.