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Madagascar, 1200 morti da ottobre per epidemia di morbillo. Solo 58% della popolazione è vaccinato

Oltre 115.000 i contagi registrati. Si tratta del più grande focolaio nella storia del Paese. Dall'altra parte del mondo, anche il sindaco di New York è alle prese con una epidemia di morbillo, 465 casi registrati

È salito a più di 1.200 morti il bilancio dell'epidemia di morbillo che dallo scorso ottobre ha colpito il Madagascar, dove sono saliti a oltre 115.000 i contagi registrati. Si tratta del più grande focolaio nella storia del Paese, dove solo il 58% delle persone è stato vaccinato contro il virus della malattia esantematica.

Alla fine del mese scorso l'Oms ha avviato una vaccinazione di massa contro il morbillo con l'obiettivo di immunizzare 7,2 milioni di bambini dai 6 mesi ai 9 anni.

Secondo gli esperti e' necessaria una copertura tra il 90% e il 95% per evitare epidemie.

Dall'altra parte del mondo, anche il sindaco di New York è alle prese con una epidemia di morbillo, 465 casi registrati: De Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, vaccino obbligatorio e multe fino a 100 dollari per chi si rifiuta.

In Italia 331 casi ed un morto per morbillo, nei soli mesi di gennaio e febbraio di quest'anno.