Mondo

Manifestazioni in corso in tutto il Paese

Brasile. Un milione in piazza a San Paolo contro la presidente Dilma Rousseff

La protesta è stata indetta dalle opposizioni dopo lo scandalo delle tangenti pagate dall'azienda petrolifera di Stato Petrobras a partiti politici tra cui quello di cui è leader la presidente Rousseff. La piazza chiede per lei l'impeachment

Brasile, manifestazione contro la presidente Dilma Rousseff (LaPresse)

Un milione di brasiliani in piazza a San Paolo per chiedere l'impeachement della presidente Dilma Rousseff, leader del partito dei Lavoratori, rieletta a fine 2014 per un secondo mandato di quattro anni. La protesta è contro la corruzione della classe politica e soprattutto contro il suo governo di sinistra alla luce dello scandalo delle tangenti pagate dall'azienda petrolifera statale Petrobras a partiti e numerosi esponenti politici. Le proteste sono esplose anche in altre città del Brasile dove si sono svolte manifestazioni simili. Oggi almeno 20mila persone hanno sfilato per le strade della Capitale, Brasilia, 15.000 a Rio de Janeiro, 4.000 a Salvador de Bahia vestiti di giallo e di verde, i colori della bandiera brasiliana. L'altro ieri invece si erano svolte manifestazioni e cortei dei sostenitori della presidente, convocati dalle potenti organizzazioni sindacali.

Oltre che dalle difficoltà congiunturali, con un'economia sull'orlo della recessione, la Rousseff è stata fortemente indebolita dalla scandalo tangenti. La Corte suprema ha deciso di indagare su una cinquantina di uomini politici sospettati di aver ricevuto mazzette o di aver riciclato denaro di Petrobras.  La delfina di Lula, che ha visto la sua popolarità crollare di 19 punti a febbraio con solo il 23% di opinioni favorevoli, in serata ha convocato il ministro della Giustizia, Josè Eduardo Cardozo, a Palacio da Alvorada, la residenza ufficiale della presidenza a Brasilia. Non è stato reso noto il motivo della convocazione.