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Gli atti vandalici potrebbero avere un'unica regia

Giappone, raid nelle biblioteche contro il "Diario di Anna Frank"

Danneggiate a Tokyo più di 300 copie del libro e di altre opere legate all'Olocausto ebraico. Le pagine vengono strappate o distrutte con un taglierino. Istituito un pool della polizia per indagare sul fenomeno, sempre più frequente. Decisa la consultazione dei testi "solo sotto sorveglianza"

Anna Frank

Tokyo (Giappone),

Potrebbe esserci un’unica regia dietro alla serie di atti vandalici che sta colpendo il “Diario di Anna Frank" e altre opere legate all’Olocausto ebraico nelle biblioteche di Tokyo. Sono ormai centinaia i libri ritrovati con pagine strappate o tagliate con un taglierino e la polizia metropolitana della capitale giapponese ha istituito un pool di coordinamento delle indagini.
 
Nelle biblioteche consultazione "solo sotto sorveglianza"
Gli episodi sono in aumento e sono stati segnalati in 38 biblioteche pubbliche sparse in otto delle 23 municipalità in cui è suddivisa la città. I libri danneggiati sono 306. Il fenomeno prosegue nonostante l'allerta ufficialmente scattata pochi giorni fa, che ha spinto le biblioteche a consentire la consultazione "solo sotto sorveglianza" del diario scritto dalla ragazza nei due anni passati nell'alloggio segreto di Amsterdam, prima della morte a 15 anni nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.
 
Un'unica regia dietro i danneggiamenti?
Secondo la tv pubblica Nhk la polizia sospetta che ci sia un'unica regia e ha in programma di analizzare i filmati delle telecamere di sicurezza sia dentro sia fuori le biblioteche. Il Simon Wiesenthal Center, l'organizzazione internazionale ebraica per i diritti umani con sede a Los Angeles, la scorsa settimana ha chiesto ufficialmente alle autorità nipponiche di aprire un'inchiesta formale condannando gli atti di vandalismo.