Roma,
"Ancora non ci sono novità sulla lettera, ancora non è arrivato nulla" da Etihad. E' quanto ha riferito Alitalia ai sindacati nell'incontro che si è svolto oggi a Fiumicino. Sono infatti in corso trattative avanzate che porterebbero il vettore di Abu Dhabi a diventare il primo azionista della compagnia aerea italiana. Venerdì 2 maggio ci sarà un nuovo incontro tra azienda e sindacatiA riferire dei dettagli dell'incontro ai cronisti il segretario nazionale della Uil Trasporti, Marco Veneziani, che ha detto: "L'azienda questa mattina non ha parlato di convocazione di un nuovo Consiglio di amministrazione a breve [...] E si sta aspettando la fantomatica lettera da parte di Etihad", ha aggiunto sottolineando come sia "molto difficile che Alitalia possa sopravvivere da sola".
Alitalia mira a risparmiare fino a 400 milioni di euro l'anno, stando a quanto ha indicato, poi, il segretario nazionale della Filt-Cgil, Mauro Rossi, riportando quanto riferito dall'azienda. Il piano di luglio prevedeva trecento milioni di risparmi.
I punti chiave
Nell'incontro di oggi, ha riferito Veneziani, "non si è minimamente parlato di esuberi. Gli esuberi sono frutto di un piano industriale che ancora non abbiamo visto". "E' stato un incontro interlocutorio", ha affermato il sindacalista, osservando che la situazione è pressappoco quella di due mesi fa, quando risale l'ultimo tavolo tra azienda e sindacati.
"Senza un matrimonio sono inutili nuovi sacrifici"
"Si sta aspettando la risposta di Etihad - ha spiegato- gli esuberi di cui si parla e dei quali noi non siamo a conoscenza sono frutto di un piano industriale che non abbiamo mai visto. Noi siamo pronti ad approfondire tutti i temi e tutte le questioni sul tappeto ma senza matrimonio è impossibile qualsiasi altro sacrificio".