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Il tweet dell'ex presidente

Strage al liceo in Florida, Obama torna a chiedere una stretta sulle armi

L'ex presidente Usa: "Non siamo impotenti"

Se l'ennesima strage in una scuola non spinge il presidente Trump ad affrontare il controverso tema dell'accesso facile alle armi negli Stati Uniti, a rilanciare la questione è l'ex inquilino della Casa Bianca, Barack Obama.

"Siamo addolorati per quanto accaduto a Parkland, ma non siamo impotenti", scrive Obama su Twitter. E rilancia l'assoluta necessità di una stretta sulle armi da fuoco, invocando "le tanto agognate leggi di buon senso che la maggior parte degli americani vogliono". "Preoccuparci dei ragazzi è il nostro lavoro principale. E finché non possiamo dire onestamente che stiamo facendo abbastanza per proteggerli, allora dobbiamo cambiare", aggiunge.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">We are grieving with Parkland. But we are not powerless. Caring for our kids is our first job. And until we can honestly say that we&#39;re doing enough to keep them safe from harm, including long overdue, common-sense gun safety laws that most Americans want, then we have to change.</p>&mdash; Barack Obama (@BarackObama) <a href="https://twitter.com/BarackObama/status/964185606803853314?ref_src=twsrc%5Etfw">15 febbraio 2018</a></blockquote>
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