Il cadavere di Marilena Rosa Re, 58 anni, la promoter di Castellanza (Varese) scomparsa lo scorso 30 luglio, è stato trovato sepolto nell'orto di Vito Clericò, il 65enne di Garbagnate Milanese fermato ieri. Il corpo è stato decapitato.
Lo ha detto ai giornalisti il procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana.
Ad indicare il luogo preciso dove era seppellito il corpo è stato lo stesso presunto assassino, che però non avrebbe confessato l'omicidio.
I lavori per dissotterrarlo sono cominciati questa mattina con l'ausilio anche del RIS di Parma e di un archeologo nominato dalla procura. Le accuse per Clericò, ex magazziniere dell'Esselunga, sono di omicidio e occultamento di cadavere, mentre la moglie potrebbe incorrere nel reato di sequestro di persona. La donna infatti sarebbe stata uccisa in casa della coppia dopo aver scoperto che i due avevano dissipato i 90mila euro che aveva affidato loro.
Re, promoter di professione ed ex imprenditrice assieme al marito, aveva un grosso debito con Equitalia dopo il fallimento della attività di famiglia e aveva prelevato, il 27 luglio, insieme alla moglie di Clerico', la somma per evitare che venisse pignorata. Il 30 luglio è scomparsa.