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Grillo: con dimissioni Napolitano ricatta il Parlamento

Il leader M5s riguardo alle presunte dimissioni di Napolitano attacca il Capo dello Stato. Insieme al presidente del Consiglio e al leader di Fi sono "burattini" controllati da tutti i centri di potere

Beppe Grillo (ansa)

Roma,

Beppe Grillo attacca il "presidente della Repubblica eletto(si) per la seconda volta contro lo spirito della Costituzione che decide lui quando dimettersi ricattando di fatto il Parlamento". Così il leader del Movimento 5 Stelle sul suo blog riguardo alla notizia sulle presunte dimissioni anticipate del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

E così attacca in un solo colpo il Capo dello Stato, il presidente del Consiglio Renzi e il leader di Forza Italia Berlusconi: un "trio Lescano" -d ice- fatto da "burattini" e controllato da tutti i centri di potere, occulti e non.

"Chi c'è dietro? Chi muove i fili o, usando una metafora di Omero, chi ha in mano la catena che fa muovere i burattini, perché altro non sono? La massoneria, la mafia, i poteri finanziari, la Bce? Tutti questi ed altri ancora".