Politica

Crisi siriana, la mossa di Berlusconi: serve governo autorevole per mediazione

In una lettera al Corriere della Sera ricorda che quindici anni fa il suo geverno mise attorno a un tavolo i leader del mondo a Pratica di Mare

"L'Italia ha bisogno al più presto di un esecutivo nel pieno dei suoi poteri" per affrontare il dossier siriano e svolgere una mediazione tra Usa, Mosca e Ue. E' l'appello di Silvio Berlusconi, in una lettera aperta al Corriere della Sera. "I nostri alleati avrebbero il dovere e l'interesse di ascoltare", continua il leader di Forza Italia. "Di fronte a una situazione complessa e drammatica come quella che si è determinata in Siria non si tratta di schierarsi da una parte o dall'altra, ma di ragionare e di agire su una possibile soluzione per evitare l'ulteriore aggravarsi della situazione - prosegue Berlusconi -. Per questo l'Italia avrebbe bisogno al più presto di un governo nella pienezza dei suoi poteri: non un governo qualsiasi, con una qualsiasi maggioranza parlamentare, ma un governo autorevole sul piano interno e internazionale, interlocutore riconosciuto e capace di farsi ascoltare delle maggiori potenze".
 
E ancora: "Quindici anni fa il nostro governo mise intorno a un tavolo, a Pratica di Mare, Russia, Stati Uniti, Europa, in uno storico accordo che avrebbe potuto inaugurare una nuova epoca, di alleanza e non più di contrapposizione". Oggi un governo italiano autorevole, invita Berlusconi, "potrebbe riprendere a lavorare proprio in quella direzione, perché l'Italia proprio nel Mediterraneo ha grandi interessi in gioco ma ha anche un ruolo strategico imprescindibile".