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Manca la decisione del Parlamento di Tripoli al piano mediato dall'Onu

Stallo in LIbia. Il parlamento di Tobruk boccia il piano dell'Onu

La Camera di Tobruk ha deciso anche di "sciogliere la sua delegazione" che ha mediato in questi mesi a Skhirat in Marocco e di creare un nuovo team di negoziatori. Adesso si dovrà attendere la risposta di Tripoli

Tobruk,

Il parlamento libico di Tobruk, riconosciuto dalla comunità internazionale, ha bocciato all'unanimità il piano mediato dall'Onu per un governo di unità nazionale. Lo hanno annunciato i deputati, sottolineando che continueranno comunque a partecipare ai colloqui di pace.

La decisione è arrivata poche ore dopo l'ennesimo appello lanciato dai ministri degli Esteri di Algeria, Francia, Germania, Italia, Marocco, Qatar, Spagna, Tunisia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e Stati Uniti, e dall'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera, ad approvare "immediatamente" l'accordo. 

La Camera di Tobruk ha deciso anche di "sciogliere la sua delegazione" che ha mediato in questi mesi a Skhirat in Marocco e di creare un nuovo team di negoziatori. A riferirlo è stato il sito di informazione Alwasat. Quindi se da una parte questa decisione frena le speranze che si arrivi entro breve ad un esecutivo di concordia nazionale, dall'altra lascia intendere che Tobruk voglia continuare a cercare una soluzione con i rivali di Tripoli.

Intanto si attende la decisione del Parlamento rivale di Tripoli che nelle prossime ore - al più tardi martedì - dovrà pronunciarsi sull'intesa mediata dall'inviato speciale dell'Onu, Bernardino Leon. 

Nel pomeriggio il partito 'Giustizia e Costruzione', braccio politico della Confraternita dei Fratelli musulmani, al potere nella capitale, aveva lanciato un appello al suo Parlamento ad "assumersi le proprie responsabilità storiche di fronte al conflitto e alle crisi politiche ed economiche che sta affrontando il Paese" e ad "avere un atteggiamento positivo sul dialogo proposto dall'Onu".