TECH
Dopo Fiat Ft, Starbucks e Apple, nuovo fascicolo sul regime fiscale
Inchiesta Ue sulle tasse di Amazon in Lussemburgo
La Commissione europea ha aperto un'inchiesta sul colosso americano dell'e-commerce per capire se il regime fiscale accordato ad Amazon in Lussemburgo, dove si trova la sua sede europea, possa essere considerato un aiuto di Stato
Bruxelles
La Commissione europea ha aperto un'inchiesta approfondita per esaminare la decisione delle autorità fiscali del Lussemburgo sull'imposta dovuta da Amazon per accertarsi che sia conforme alle regole sugli aiuti di Stato. E' lo stesso tipo di inchiesta condotta dall'Antitrust europeo nei casi di Fiat Finance and Trade, Apple e Starbucks.
Sospetta elusione
Bruxelles ritiene che la decisione anticipata sul livello di tassazione a favore di Amazon potrebbe violare le regole europee. La decisione riguarda una filiale del gruppo, Amazon Eu Sarl, con sede in Lussemburgo e che registra l'essenziale dei profitti realizzati in Europa da Amazon. Amazon Eu Sarl paga una somma fiscalmente deducibile a una Sas, società in accomandita semplice, stabilita in Lussemburgo senza essere assogettata all'imposta sulle società. Per l'Ue, quindi, la maggior parte dei profitti di Amazone nella Ue "sono registrati in Lussemburgo ma non sono sottoposti a tassa", ha detto Joaquin Almunia, il vice presidente della Commissione Ue
L'inchiesta era nell'aria
Gia a inizio luglio, il 'Financial Times' aveva avanzato la possibilità di apertura di un fascicolo. Negli ultimi mesi, con l'indagine su Apple in Irlanda, Starbucks nei Paesi Bassi e Fiat Finance & Trade in Lussemburgo, si è intensificato il controllo dell'Antitrust di Bruxelles sulle pratiche di elusione fiscale delle multinazionali portate avanti grazie alle leggi di alcuni Stati.
Aiuti nascosti
"E' giusto che le filiali delle multinazionali paghino la loro quota di tasse e non ricevano un trattamento preferenziale che possa generare aiuti nascosti", ha detto Joaquin Almunia. Il trattamento fiscale agevolato per Amazon Eu Sarl sarebbe in vigore dal 2003, secondo quanto ricostruito dai commissari Ue, e permetterebbe di limitare gli utili tassabili del colosso di internet nel mercato europeo.
Sospetta elusione
Bruxelles ritiene che la decisione anticipata sul livello di tassazione a favore di Amazon potrebbe violare le regole europee. La decisione riguarda una filiale del gruppo, Amazon Eu Sarl, con sede in Lussemburgo e che registra l'essenziale dei profitti realizzati in Europa da Amazon. Amazon Eu Sarl paga una somma fiscalmente deducibile a una Sas, società in accomandita semplice, stabilita in Lussemburgo senza essere assogettata all'imposta sulle società. Per l'Ue, quindi, la maggior parte dei profitti di Amazone nella Ue "sono registrati in Lussemburgo ma non sono sottoposti a tassa", ha detto Joaquin Almunia, il vice presidente della Commissione Ue
L'inchiesta era nell'aria
Gia a inizio luglio, il 'Financial Times' aveva avanzato la possibilità di apertura di un fascicolo. Negli ultimi mesi, con l'indagine su Apple in Irlanda, Starbucks nei Paesi Bassi e Fiat Finance & Trade in Lussemburgo, si è intensificato il controllo dell'Antitrust di Bruxelles sulle pratiche di elusione fiscale delle multinazionali portate avanti grazie alle leggi di alcuni Stati.
Aiuti nascosti
"E' giusto che le filiali delle multinazionali paghino la loro quota di tasse e non ricevano un trattamento preferenziale che possa generare aiuti nascosti", ha detto Joaquin Almunia. Il trattamento fiscale agevolato per Amazon Eu Sarl sarebbe in vigore dal 2003, secondo quanto ricostruito dai commissari Ue, e permetterebbe di limitare gli utili tassabili del colosso di internet nel mercato europeo.