ITALIA
Disoccupazione e precarietà
Papa Francesco ai giovani senza lavoro: "Non perdete la fiducia"
Il messaggio del pontefice: "La dignità del lavoro è la condizione per creare lavoro buono: bisogna difenderla e promuoverla"

"Non perdete la fiducia". È l'accorato appello che il Papa ha rivolto a chi è senza lavoro nel videomessaggio alla Settimana dei Sociale dei cattolici dedicata al tema del lavoro. "Il mio pensiero va ai disoccupati, giovani e non, che cercano lavoro e non lo trovano, agli scoraggiati che non hanno più la forza di cercarlo, e ai sottoccupati, che lavorano solo qualche ora al mese senza riuscire a superare la soglia di povertà. A loro dico: non perdete la fiducia. Lo dico anche a chi vive nelle aree del Sud d'Italia più in difficoltà".
"Senza lavoro non c'è dignità"
"Io ho sentito tante volte - afferma il Papa nel videomessaggio al convegno Cei in corso a Cagliari - questa angoscia di poter perdere la propria occupazione. Precarietà totale. Questo è immorale. Questo uccide: uccide la dignità, uccide la salute, uccide la famiglia, uccide la società. Il lavoro in nero e il lavoro precario uccidono". Il Papa ha poi aggiunto: "Rimane la preoccupazione per i lavori pericolosi e malsani, che ogni anno causano in Italia centinaia di morti e di invalidi".
Difesa dei diritti del lavoratore
"La dignità del lavoro è la condizione per creare lavoro buono: bisogna perciò difenderla e promuoverla", afferma ancora il Papa, ricordando che "con l'Enciclica Rerum novarum" (1891) di Papa Leone XIII, la Dottrina sociale della Chiesa nasce per difendere i lavoratori dipendenti dallo sfruttamento, per combattere il lavoro minorile, le giornate lavorative di 12 ore, le insufficienti condizioni igieniche delle fabbriche".
"Senza lavoro non c'è dignità"
"Io ho sentito tante volte - afferma il Papa nel videomessaggio al convegno Cei in corso a Cagliari - questa angoscia di poter perdere la propria occupazione. Precarietà totale. Questo è immorale. Questo uccide: uccide la dignità, uccide la salute, uccide la famiglia, uccide la società. Il lavoro in nero e il lavoro precario uccidono". Il Papa ha poi aggiunto: "Rimane la preoccupazione per i lavori pericolosi e malsani, che ogni anno causano in Italia centinaia di morti e di invalidi".
Difesa dei diritti del lavoratore
"La dignità del lavoro è la condizione per creare lavoro buono: bisogna perciò difenderla e promuoverla", afferma ancora il Papa, ricordando che "con l'Enciclica Rerum novarum" (1891) di Papa Leone XIII, la Dottrina sociale della Chiesa nasce per difendere i lavoratori dipendenti dallo sfruttamento, per combattere il lavoro minorile, le giornate lavorative di 12 ore, le insufficienti condizioni igieniche delle fabbriche".