FIFA 2014
Il direttore di gara
Il "Dracula" messicano è l'arbitro di Italia-Uruguay. E di terzo nome fa Moreno
Ecco Marco Antonio Rodriguez: chioma nera e tanto gel tra i capelli, è noto per la sua severità e il cartellino facile
Un "vampiro" che ama leggere la Bibbia. E' Marco Antonio Moreno Rodriguez, messicano, quarant'anni, l'arbitro scelto dalla Fifa per dirigere Italia-Uruguay di martedì, gara che deciderà i destini mondiali delle due formazioni. Soprannominato "Dracula" per i capelli nerissimi pettinati all'indietro, irrigiditi da abbondanti dosi di gel, è nato a Città del Messico. Di professione è insegnante di educazione fisica, ma svolge anche il servizio di prete protestante. E' considerato un arbitro molto severo, lesto ad estrarre gialli e rossi. Nell'ultima Copa Libertadores, nel match tra i colombiani dell'Atletico Nacional e gli uruguagi del Nacional espulse il colombiano Bernal dopo appena 24 secondi. Il tempo libero, oltre che alle sacre scritture, lo dedica ad ascoltare musica, nuotare e pedalare.
Di recente ha completato un corso da allenatore e gira il Messico tenendo conferenze ai minori sui percoli della droga. Si dedica anche al recupero dei detenuti. Internazionale dal 2000, è alla terza presenza in un campionato del mondo, dopo Germania 2006 e Sudafrica 2010. In realtà nel 2006 non era la prima scelta tra i fischietti messicani, avendo quattro colleghi che lo precedevano in graduatoria, ma per una serie di infortuni, ottenne lui il via libera. A Brasile 2014 ha già diretto Belgio-Algeria. La prima grande esperienza internazionale di Rodriguez risale alla partecipazione alla Coppa America 2004 in Perù, ma ha partecipato anche a numerose edizioni della Gold Cup negli Usa. A livello di club l'apice della sua carriera risale alla finalissima del Mondiale per Club 2007, vinta ai rigori 4-2 dal Milan sul Boca Juniors.
Di recente ha completato un corso da allenatore e gira il Messico tenendo conferenze ai minori sui percoli della droga. Si dedica anche al recupero dei detenuti. Internazionale dal 2000, è alla terza presenza in un campionato del mondo, dopo Germania 2006 e Sudafrica 2010. In realtà nel 2006 non era la prima scelta tra i fischietti messicani, avendo quattro colleghi che lo precedevano in graduatoria, ma per una serie di infortuni, ottenne lui il via libera. A Brasile 2014 ha già diretto Belgio-Algeria. La prima grande esperienza internazionale di Rodriguez risale alla partecipazione alla Coppa America 2004 in Perù, ma ha partecipato anche a numerose edizioni della Gold Cup negli Usa. A livello di club l'apice della sua carriera risale alla finalissima del Mondiale per Club 2007, vinta ai rigori 4-2 dal Milan sul Boca Juniors.