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ITALIA

Perugia

Arresti sanità in Umbria, l'assemblea respinge le dimissioni della governatrice Marini

Tra gli 11 voti contro le dimissioni anche quello di Marini. Il voto della presidente della Regione è stato decisivo. Gentiloni: dalle dimissioni non si torna indietro. Lieve malore in serata per Marini

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Il Consiglio Regionale dell'Umbria ha respinto le dimissioni della presidente della Regione Catiuscia Marini (Pd) presentate in seguito all'indagine sui concorsi all'ospedale di Perugia. Lo ha fatto approvando con 11 voti favorevoli e otto contrari sulla mozione della maggioranza che chiedeva a Marini di recedere dal suo atto. 

Tra gli 11 voti contro le dimissioni anche quello di Marini
E c'è stato anche quello della stessa presidente tra gli 11 voti. Il voto di Marini ha di fatto ha permesso di raggiungere la maggioranza assoluta necessaria a far passare l'atto.

Gentiloni: dalle dimissioni non si torna indietro
"Se si sceglie di dimettersi lo si fa per tutelare la dignità della propria Regione e l'onore del proprio partito: sono scelte importante dalle quali, credo, non si debba e non si possa tornare indietro". Così il presidente del Partito Democratico, Paolo Gentiloni, oggi in Umbria per partecipare a varie iniziative elettorali, ha commentato la scelta della presidente della Regione, Catiuscia Marini, di rimandare la decisione sulle sue dimissioni. "Non credo che bisogna fare calcoli particolari - ha sottolineato l'ex presidente del Consiglio - penso che le dimissioni siano sempre una scelta molto seria. Se si fa una scelta di questo genere, come ha fatto la presidente, lo si fa non perché questo rappresenti un verdetto sul piano giudiziario, perché sarà la magistratura ad accertare eventuali responsabilità, ma per tutelare Regione e partito".

Fonti Pd: Marini confermi le dimissioni
"Incassato l'attestato di stima della maggioranza che desiderava, ci aspettiamo che ora Marini confermi le dimissioni, come lei stessa aveva lasciato capire in contatti con i vertici nazionali del Pd, ieri". Così fonti del Nazareno all'Ansa sul voto in Consiglio regionale dell'Umbria con il quale sono state respinte le dimissioni della governatrice Catiuscia Marini, con il suo stesso voto a favore. Marini è indagata in un'inchiesta sui concorsi nella sanità.

Marini: decisione a breve
La decisione se confermare o ritirare le dimissioni avverrà "in tempi brevi" ha detto la presidente della Regione Umbria Marini intervenendo all'Assemblea legislativa della Regione. "Non lascio macerie né in materia di bilancio né sul sistema sanitario", ha sottolineato la presidente. "La responsabilità non è solo su come si è governato, ma anche su come si chiude la legislatura - ha spiegato - io ho agito sempre con onestà, buona fede e rispetto della legge. Io non posso che rispettare le indagini su di me, so che ho fatto errori, anche politici, anche umani, ma so che ho rispettato la legge".

In serata, lieve Malore per la presidente Marini dopo la riunione dell'Assemblea legislativa. Marini - secondo quanto appreso dall'Ansa - si è sentita male una volta tornata a casa a Todi. Si è quindi recata all'ospedale di Pantalla dove viene sottoposta ad alcuni accertamenti. La presidente si trova ancora in osservazione in ospedale. Le sue condizioni non sono comunque gravi.