TECH
In collaborazione con la Santa Sede e l'ambasciata del Belize
Contro lo spreco alimentare nasce l'app Famezero
Verrà lanciata l’8 dicembre a Roma in piazza di Spagna, in concomitanza con l’illuminazione di un grande albero di Natale. E' l'app che trasforma lo spreco alimentare in una risorsa solidale e consentirà agli utenti di donare cibo ai centri di raccolta

Soltanto in Italia, ogni anno, vengono buttati 5,5 milioni di tonnellate di cibo. Uno spreco che può diventare risorsa. Con questa premessa nasce l’app Famezero, per mettere in contatto cittadini e aziende (i donatori) con incaricati (gli angeli) che raccoglieranno il cibo messo a disposizione per portarlo ai centri di raccolta, dalle mense alle associazioni di volontariato.
L’app Famezero è compatibile con sistema operativo iOS e in seguito Android, è stata sviluppata da Passmakers, società di marketing via mobile, in collaborazione con Monsignor Francisco Frojan, della Segreteria di Stato della Santa Sede e con l’ambasciata del Belize in Italia. L’applicazione verrà lanciata l’8 dicembre a Roma, nel giorno in cui si ricorda l’Immacolata Concezione, a piazza di Spagna.
Geotag e notifiche push
Scaricando l’app sul proprio dispositivo e registrandosi (anche dai profili social) sarà possibile visualizzare i centri di raccolta sulla mappa interattiva e inviare segnalazioni in tempo reale. L’angelo più vicino riceverà la comunicazione e provvederà al ritiro del cibo.
Famezero sfrutta la geolocalizzazione e le notifiche push: il cibo verrà tracciato in modo che il donatore possa sapere se e quando la donazione è andata a buon fine, in tempo reale. La tecnologia garantirà la trasparenza dell’operazione, certificando tramite un voucher digitale il ruolo e l’identità di ciascun angelo e donatore, garantendo l’anonimato dei donatori, se lo desiderano, e classificando i soggetti coinvolti in un sistema di ranking. Angeli o donatori possono essere segnalati con un punteggio negativo e bloccati dal sistema.
L’app Famezero è compatibile con sistema operativo iOS e in seguito Android, è stata sviluppata da Passmakers, società di marketing via mobile, in collaborazione con Monsignor Francisco Frojan, della Segreteria di Stato della Santa Sede e con l’ambasciata del Belize in Italia. L’applicazione verrà lanciata l’8 dicembre a Roma, nel giorno in cui si ricorda l’Immacolata Concezione, a piazza di Spagna.
Geotag e notifiche push
Scaricando l’app sul proprio dispositivo e registrandosi (anche dai profili social) sarà possibile visualizzare i centri di raccolta sulla mappa interattiva e inviare segnalazioni in tempo reale. L’angelo più vicino riceverà la comunicazione e provvederà al ritiro del cibo.
Famezero sfrutta la geolocalizzazione e le notifiche push: il cibo verrà tracciato in modo che il donatore possa sapere se e quando la donazione è andata a buon fine, in tempo reale. La tecnologia garantirà la trasparenza dell’operazione, certificando tramite un voucher digitale il ruolo e l’identità di ciascun angelo e donatore, garantendo l’anonimato dei donatori, se lo desiderano, e classificando i soggetti coinvolti in un sistema di ranking. Angeli o donatori possono essere segnalati con un punteggio negativo e bloccati dal sistema.