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MONDO

'Defacing' della home page ufficiale, annuncio su Twitter

Hacker attaccano il sito di Malaysian Airlines: "Isis vincerà"

Sulla home page la scritta "Errore 404 - Aereo non trovato", accanto la frase: "Isis vincerà". La compagnia aerea conferma l'attacco, ripristina una versione più leggera del sito e rassicura i passeggeri: i dati dei server non sono stati compromessi 

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Bangkok
Un gruppo di hacker che si dichiara legato agli estremisti dello Stato islamico ha attaccato il sito web della compagnia aerea Malaysia Airlines, sostituendo la home page con l'immagine di un Airbus A380 e la frase 'Errore 404 - Aereo non trovato'. Nella barra di ricerca gli hacker, che si fanno chiamare 'Cyber califfato ufficiale', hanno scritto "Lo Stato islamico prevarrà", mentre sullo sfondo si sente una canzone rap. Successivamente sullo sfondo della home page sono comparsi l'immagine di una lucertola, con addosso un cilindro e un monocolo, che fuma la pipa e il nome utente Lizard Squad.


Il ‘defacing era stato annunciato via Twitter dallo stesso account.

Malaysia Airlines ha confermato l'attacco, precisando tuttavia che le prenotazioni e i dati dei clienti non sono stati compromessi. "Fino a questo momento - si legge nella nota diffusa dalla compagnia sulla propria pagina Facebook, con un richiamo su Twitter - i server di Malaysia Airlines sono intatti. Abbiamo risolto il problema con il provider e speriamo che il sistema sarà recuperato completamente in meno di 22 ore".  

 La compagnia aerea Malaysia Airlines, al momento in ristrutturazione dopo la nazionalizzazione per salvarla dal baratro economico, ha nel frattempo messo online una pagina alternativa, più leggera, del suo sito.

La società ha informato dell'incidente il dipartimento malese per la cyber sicurezza e il ministero dei Trasporti del Paese. L'anno scorso Malaysia Airlines subì due disastri aerei in cui persero la vita oltre 500 persone. A marzo il volo MH370 da Kuala Lumpur a Pechino scomparve dai radar con 239 persone a bordo, mentre a luglio il volo MH17 con a bordo 283 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio fu abbattuto mentre sorvolava l’Ucraina.