Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/attentato-alla-metro-di-Londra-arrestato-un-secondo-sospettato-86fe77cc-b4f7-4dbe-b7cf-6287d712884c.html | rainews/live/ | true
MONDO

30 feriti nell'attentato alla stazione di Parsons Green

Metro Londra, arrestato un secondo sospettato

Si tratta di un 21enne. Ieri mattina l'arresto di un ragazzo di 18 anni al porto di Dover, blitz della polizia a casa della coppia che lo ospitava. Le autorità abbassano il livello di allerta attentati da "critico" a "grave"

Condividi

Un secondo uomo è stato arrestato in relazione all'attentato nella stazione metropolitana di Parsons Green nel quale 30 persone sono rimaste ferite. Si tratta di un 21enne fermato nella notte a Hounslow, nella zona ovest della capitale britannica. I reparti speciali hanno successivamente perquisito una casa a Stanwell, periferia di Londra.

Si tratta del secondo arresto dopo che ieri le forze di sicurezza britanniche hanno arrestato nella sala d'imbarco del porto di Dover un 18enne di origini siriane sospettato di essere la persona ritratta dalle telecamere di sicurezza della metro nell'atto di piazzare la bomba all'interno di un vagone. La polizia non esclude che possano esserci altre persone implicate nell'attentato.

Abbassato il livello di allerta terrorismo
Dopo il secondo arresto, le autorità hanno abbassato il livello di allarme terrorismo da "critico" (il massimo) a "grave". In pratica, un nuovo attentato non è più considerato "imminente", ma "altamente probabile". E' un segnale che le indagini sull'attacco alla metropolitana di Londra fanno progressi.  il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni i militari schierati in supporto alla polizia di Londra per pattugliare gli obiettivi sensibili ritorneranno nei loro reparti.

Il 18enne arrestato a Dover era già stato fermato dalla polizia due settimane fa
Il giovane fermato per primo, che secondo gli inquirenti era in procinto di imbarcarsi per la Francia, era stato già arrestato due settimane fa e poi rimesso in libertà. Lo racconta una vicina di casa al Daily Mail. Serena Barber, che conosce la coppia che lo aveva in affido, ha aggiunto anche che il ragazzo era stato fermato proprio a Parsons Green, spiegando di non conoscere i motivi dell'arresto.

Penelope e Ronald Jones
E' stato proprio a casa di Penelope Jones, 71 anni, Ronald, 88, che la polizia britannica ha fatto ieri un blitz. nei pressi di Londra. Alle due del pomeriggio, 6 ore dopo aver arrestato il giovane al porto di Dover, i reparti speciali hanno fatto irruzione nell'abitazione di Cavendish Road, a Sanbury. Qui la coppia, in 30 anni, ha accolto 268 bambini stranieri e per questo ha ricevuto un'onorificenza dalla Regina Elisabetta. Gli ultimi 8 anni sono stati dei rifugiati, tra cui il giovane arrestato. Dopo l'arresto di due settimane fa, racconta ancora al Daily Mail Serena Barber, "Penelope voleva smettere di occuparsi di lui, diceva che non riusciva a gestirlo". 60 residenti sono stati fatti evacuaare e, secondo indiscrezioni, la polizia avrebbe trovato un ordigno.

Evacuata per alcune ore una stazione della metropolitana
Nel pomeriggio, la stazione della metro londinese di Fulham Broadway della District Line, una fermata da quella di Parson Green, è stata evacuata per alcune ore per ragioni di sicurezza. Lo riferisce la metro della capitale.

Riaperta Parsons Green
Questa mattina, intanto, ha riperto questa mattina la stazione di Parsons Green, teatro di panico e terrore scatenato dalla "palla di fuoco" originata dall'ordigno. Ha provocato bruciature al viso e ai capelli, ma, fortunatamente, non è riuscita a causare la distruzione per cui era stata concepita. "L'ordigno esploso era stato pensato per causare enormi danni" ha detto ieri sera la premier Theresa May.  Una bomba che conteneva "molto probabilmente" Tatp (perossido di acetone), potente esplosivo usato in genere dagli attentatori dell'Isis.

Livello critico in tutta la Gran Bretagna, si teme "attacco imminente"
Il livello dell'allerta è stato elevato a critico in tutta la Gran Bretagna.  Vuol dire livello massimo, significa che si teme "un attacco imminente".  E così, gli uomini dell'esercito scendono per le strade e nelle metropolitane in rafforzo alla polizia armata. E' uno dei primissimi provvedimenti presi durante la riunione d'emergenza del Cobra, il comitato di crisi del governo britannico. Un passo "proporzionato e assennato che garantirà sicurezza extra e protezione mentre procedono le indagini" ha spiegato la premier, Theresa May.