ITALIA
Gli esiti dell'autopsia
Ciro Esposito, la salma a Scampia. Autopsia: morto per colpo alla schiena sparato ad altezza uomo
Al momento dello sparo, il tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia - è uno dei risultati dell'autopsia - si trovava in posizione eretta, così come la persona che ha fatto partire il colpo. Il feretro è stato trasferito a Napoli dove è stata allestita la camera ardente che resterà aperta tutta la notte
Ciro Esposito è morto per un colpo di pistola alla schiena, sparato ad altezza d'uomo. Il proiettile ha lacerato un polmone provocandone un collasso multifunzionale progressivo. Sia la vittima sia la persona che ha sparato erano in quel momento in posizione eretta.
A stabilirlo è stata l'autopsia, conclusa nel pomeriggio, eseguita dal medico legale Costantino Cialella sul corpo del tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia e morto ieri.
Gli esiti dell'autopsia - ha spiegato Sergio Nappi, uno dei legali della famiglia del giovane - sono favorevoli alla tesi che "non c'è nessuna eventuale colpa medica, non è stato mai interrotto il nesso causale, tutto è da ricollegare al momento dell'incidente".
Alle 16 la salma di Ciro Esposito è partita dall'obitorio comunale presso il Verano a Roma a bordo di un carro funebre ed è poi giunta nelll'auditorium di Scampia, dove è stata allestita la camera ardente che resterà aperta tutta la notte.
"Lasciateci pregare, non sono gradite telecamere e interviste", hanno fatto sapere i familiari di Esposito tramite l'altro legale nominato dalla famiglia, Angelo Pisani.
"Fate tutto ciò che potete affinché Ciro possa continuare a vivere attraverso una giustizia immediata". E' l'appello della fidanzata di Ciro, Simona Rainone, riferito da uno dei legali della famiglia del giovane tifoso ucciso, Damiano De Rosa.
A stabilirlo è stata l'autopsia, conclusa nel pomeriggio, eseguita dal medico legale Costantino Cialella sul corpo del tifoso del Napoli ferito prima della finale di Coppa Italia e morto ieri.
Gli esiti dell'autopsia - ha spiegato Sergio Nappi, uno dei legali della famiglia del giovane - sono favorevoli alla tesi che "non c'è nessuna eventuale colpa medica, non è stato mai interrotto il nesso causale, tutto è da ricollegare al momento dell'incidente".
Alle 16 la salma di Ciro Esposito è partita dall'obitorio comunale presso il Verano a Roma a bordo di un carro funebre ed è poi giunta nelll'auditorium di Scampia, dove è stata allestita la camera ardente che resterà aperta tutta la notte.
"Lasciateci pregare, non sono gradite telecamere e interviste", hanno fatto sapere i familiari di Esposito tramite l'altro legale nominato dalla famiglia, Angelo Pisani.
"Fate tutto ciò che potete affinché Ciro possa continuare a vivere attraverso una giustizia immediata". E' l'appello della fidanzata di Ciro, Simona Rainone, riferito da uno dei legali della famiglia del giovane tifoso ucciso, Damiano De Rosa.